La Sagra del Vino Tipico Romagnolo
Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020
A Cotignola ogni anno ottobre apre le danze alla Sagra del Vino tipico Romagnolo. La formula ormai è collaudata e continua ad attirare un pubblico numeroso. Oltre al buon vino che spilla dalla ormai mitica Fontana di Bacco la sagra è nota per le peculiarità gastronomiche: ottime grigliate di carne, tagliata, e paste rigorosamente fatte a mano.
La Sagra che si sviluppa nel primo weekend di ottobre a partire dal giovedì, riempie piazze, strade, e vie del centro con attrazioni, musica, spettacolo ma non mancano mostre di artisti locali, giochi popolari, esposizioni di hobbistica, i vecchi carri agricoli, attrezzi della campagna e i mitici "landini". Le serate danno spazio a un pubblico vasto e di ogni età, musica romagnola e ballerini di liscio allietano le serate, oltre a commedie, gruppi musicali della zona per potersi scatenare in piazza con la musica live. Non mancano i momenti di divertimento in piazza con la pigiatura dell'uva fatta dalle ragazze di Cotignola.
A completare la tradizioni ci sono anche i dolci che ricordano il vino e l'uva. A Cotignola si possono assaggiare i sabadoni, il cui ingrediente principale è il mosto dell'uva, e i sugali, mosto bollito per ore.
Foto della Sagra del Vino 2016
Il programma della sagra del vino 2020!!
Un po' di storia
La “Sagra del Vino Tipico Romagnolo” è nata nel 1963, con la sperimentazione della pigiatura in piazza e poi ripresa alla fine degli anni novanta.
La Sagra si svolge nell'ultima settimana di settembre, quando la vendemmia volge alla fine. Una delle attrazioni più caratteristiche della sagra è la fontana di cartapesta, collocata in piazza, da cui sgorga vino sangiovese che è diventato l’emblema della festa. L’area della sagra ospita tanti banchi per la vendita, oltre agli ottimi vini nostrani, di altri prodotti tipici del territorio come miele e formaggio.
Il vino è sempre stato una fonte di ispirazione per la Città di Cotignola, per cui si organizza questa grande festa in suo onore, abbinata alle specialità gastronomiche delle grigliate di buone braciole. La sagra raggiunge il culmine la prima domenica di ottobre e tutti i riflettori sono puntati sulla dolce e rossa Cagnina che conquista i galloni di “vino tipico romagnolo”, dal gusto “giovanile”, fresco e fruttato e dal sapore dolce e seducente, che conquista le simpatie anche dei non intenditori.
A fare da cornice alla festa sono le vie e le piazze del centro storico, che ospitano stands, chioschi, mostre artistiche di artigianato, giochi popolari e artisti di strada, oltre a momenti culturali dedicati al vino. Il principale punto di degustazione del vino, nell’ambito della festa, è legato agli stand gastronomici dove spiccano invitanti specialità alla carta, dalla polenta ai ravioli burro e salvia, ai cappelletti al ragù, dalla grigliata di carne con braciole di castrato alla pancetta di maiale, alla salsiccia e salame fresco. Ad accompagnare il pasto giungono la piadina romagnola e le gustose e fragranti bruschette.
Associazione Pro Loco di Cotignola, origini 1963: un’associazione ben radicata ed un caposaldo della cittadina, che ne rappresenta la storia, la leggenda, la tradizione ed i valori della cultura e della solidarietà sociale della comunità e del suo territorio.